Home > Prealpi Giulie Occ. > Musi, la cresta fra casera Nischiuarch e la Bocchetta di Zaiaur

Musi, la cresta fra casera Nischiuarch e la Bocchetta di Zaiaur

La scelta delle gite si fa sempre più complessa e per di più viene quasi sempre rimandata all’ora della partenza, con l’aggravante della sempre più scarsa propensione a uscire dal letto in ore antelucane nelle gelide mattine invernali come pure quella di andare a imbarcarsi in grandi imprese. Per questo ultimo giro del 2012 (siamo arrivati al 30 dicembre) propongo ai soliti compagni Ermanno Gigi e Maurin questa cresta che avevo notato dallo Zaiaur qualche anno fa riponendola poi nel cassetto dei progetti. Niente cime blasonate su questa dorsale lunga in linea d’aria circa tre km, le svariate elevazioni non hanno neanche un nome sulla carta ma solo la quota, il punto di partenza, è il parcheggio prima del ponte sul Riobianco m 826 poco oltre il passo di Tanamea sulla strada che da Tarcento sale a Uccea. Qui ci sbrighiamo a partire, il luogo in ombra e al gelo non ammette indugi, il sentiero segnalato comincia oltre il ponte a sinistra inoltrandosi nel bosco di faggi (oggi ne vedremo una quantità), poco più in alto con il sole tutto diventa più accattivante, ci sono solo un paio di contropendenze per evitare dei dirupi ma alle casere Nischiuarch si arriva comodamente senza pestare neve, e siamo a 1182 m d’altezza, una sosta è d’obbligo, ci sono pure delle panche. Poco sopra a Est si trova il monte omonimo che per oggi non c’interessa, ci avviamo per un paio di tornanti sulla mulattiera diretta a S. Anna di Carnizza fino alla sella sovrastante dove a O attacca il crestone, all’ inizio come larga dorsale alberata (e innevata), dove si restringe il groviglio dei tormentati faggi ci obbliga allo spostamento in versante Nord, la neve diventa dura ma non richiede attrezzi anche se il terreno è abbastanza ripido, ci sono anche dei radi segni sugli alberi e in breve conquistiamo il primo cimotto, m 1339 m, da qui in poi il nostro itinerario segue fedelmente la cresta con a volte dei brevi spostamenti sui ripidi erbai a Sud. Dopo la seconda elevazione 1417 m, perdiamo un compagno che divalla a meridione seguendo una esile traccia che dovrebbe dirigersi ai ruderi di una casera sottostante, il che ci mette in apprensione. Ora che la cresta è spoglia di vegetazione la vista si amplia anche verso le Alpi Carniche, e saliamo in successione le altre quote, 1384, 1517, 1468, di nuovo 1517, 1554 e 1608 fra le quali ogni volta occorre calarsi, ma di poco, alle forcellette intermedie, a volte il percorso richiede un poca di attenzione. Una crestina innevata ci porta all’ultima di esse, per salire la cima di m 1658, la più elevata vedo il Mauro, che fa da apripista, porre mano alla piccozza, difatti la pur poca neve è ghiacciata, sarebbero più comodi i ramponi, ma mettersi a trafficare sul pendio è poco salutare. La vetta è stata visitata salendo dalla sottostante Bocchetta di Zaiaur, anche sulla cima di questo avevamo notato delle presenze. Ora non ci sono più problemi, scendiamo in forcella poi ci lasciamo scivolare verso valle. La mulattiera ha un paio di risalite, alla prima mi viene il crampo classico all’interno coscia destra, al secondo sul lato opposto, poi per fortuna è tutta discesa. Siamo in pensiero per il dissidente, ma ci aspetta semicongelato al parcheggio, la bottiglia di bianco in auto è a temperatura ideale, ci inzuppiamo la pinza del Mauro, un altro paio di soste ci allena lo stomaco per capodanno.

1 Il sentiero per la casera

2 Casera Nischiuarch

3 Sosta alla casera

4 L'inizio è su una docile dorsale

5 La prima quota è alberata

6 Gli amici sulla prima cima senza alberi

7 Lo Zaiaur e il restante tratto di cresta

8 Dal Peralba al Coglians, a sin. Sernio e Grauzaria

9 Una delle tante risalite

10 Pleonastico ometto in cresta

11 Vista sul Canin

12 Verso la penultima cima

13 Un momento della traversata

14 La cima più alta della cresta e lo Zaiaur

15 Calata all'ultima forcelletta della cresta

16 Ghiaccio per la risalita finale

17 Ultimi metri

18 In cima con l'amico Vigjut

19 Lo Zuc dal Boor

20 La bocchetta dello Zaiaur

21 La nostra cima da SO

  1. Al momento, non c'è nessun commento.
  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento