Home > Giulie Occidentali > Cima di Terra Rossa, varianti in corso d’opera

Cima di Terra Rossa, varianti in corso d’opera

Non ho trovato compagnia in questa giornata autunnale e decido di rivedere la cima del Montasio dopo parecchi anni ma il tempo non mi favorisce, il cielo è coperto a Sella Nevea come pure al parcheggio dei sovrastanti Piani 1550 m mentre più in alto le cime sono imbiancate e il Jof resta nascosto nella nuvolaglia, urge trovare una meta di ripiego, non ho alcun desiderio di vagare da solo nella nebbia e rivolgo le mie attenzioni alla facile e frequentatissima Cima di Terra Rossa 2420 m. Salgo al Rifugio di Brazzà, poco sopra un sentiero si dirige verso Ovest, poco più in là inizia la mulattiera militare che con numerosi tornanti si dirige alla Forca di Terra Rossa. L’ambiente innevato con i suoi freddi colori è affascinante, alla Forca incontro un ragazzo che aveva le mie stesse aspirazioni, è un simpatico romano che fa il controllore di volo all’aeroporto di Ronchi e continuiamo la salita assieme. Da poco sotto la forcella un sentiero si dirige verso la vetta dove arriviamo senza problemi. Nonostante la giornata sia poco accattivante c’è un certo viavai di sloveni, sono i partecipanti a una gita sociale al Montasio anch’essi dirottati quassù. Meno di tre ore, autunno 2008.

1 Il Canin dai Piani del Montasio

2 Il Rifugio di Brazzà e la Forca de lis Sieris

3 Rocce incrostate di neve

4 Alla Forca di Terra Rossa

5 La Cima di Terra Rossa

6 Caverna militare sotto la Cima

7 Veduta del Cimone

8 Escursionisti nei pressi della Forcella

9 Anche un ciuffo d'erba diventa speciale con la neve

10 In vetta con l'occasionale compagno11 All'inizio della discesa12 L'ambiente sommitale

13 Sulla mulattiera, in discesa

14 La Cresta dei Curtissons

  1. Al momento, non c'è nessun commento.
  1. No trackbacks yet.

Lascia un commento