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Vajolet, in un giorno le torri Delago e Stabeler

Torre Delago 2790m, spigolo SO, max. 4+, Torre Stabeler 2805m, via Fehrmann IV+

Confesso che ho delle gravi lacune nelle Dolomiti Occidentali e una di queste riguarda il Catinaccio dove ho messo piede una volta sola in anni lontani, mi pare fosse quello dell’alluvione in Valtellina. Dopo due giorni e due vie al passo Sella decidiamo (siamo solo in due, quindi meno discussioni) di trasferirci in Val di Fassa, da qui saliamo in auto a Gardeccia 1950 circa, parcheggio. Saliamo velocemente ai rifugi Vajolet e Preuss 2243m e senza neanche una sosta obliquiamo a sinistra sul sentiero della gola delle Torri che conduce al Gartl (Giardino), con passaggi su roccette unte e bisunte e al rifugio Alberto 1° 2621 m, sosta obbligata per un caffè ammirando le Torri Meridionali del Vajolet ovvero le Tre Sorelle, in senso orario la Torre Delago, la Stabeler e la Winkler. Non abbiamo tempo da perdere, ripartiamo subito passando sotto l’ardito torrioncino della Torre Piaz e siamo all’attacco dello spigolo Delago,una via aperta da Piaz-Jori-Glaser nel 1911, dall’inizio delle difficoltà sono solo 120m. Dopo una cengia verso sinistra si arriva subito alla placca del passaggio chiave di quarto superiore. Non siamo soli ma non c’è neanche il temuto affollamento, noto con stupore un alpinista nero con tutina giallo fosforescente, l’unico che abbia mai visto in trent’anni di carriera. Tocca a me il primo tiro, poi la salita si sviluppa sullo spigolo in grande esposizione ma di difficoltà minori. La cima è molto aerea, la discesa si effettua completamente a corda doppia verso la forcella con la Torre Stabeler, la più alta del fantastico trio,  ma non scendiamo fino alla base, all’altezza dell’ultimo ancoraggio traversiamo a destra per una trentina di metri, poi si sale adestra per rocce gradinate a imboccare una svasatura che verso l’alto presenta un diedro che si supera in spaccata (IV+), poi si sale direttamente e un ultimo traverso a destra ci porta in cima. Discesa su anelli cementati in discesa della Torre Winkler. Ora ci mancherebbe questa per completare il trittico, ma dobbiamo rientrare a casa… e non ci sono più ritornato.

 

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